Mio percorso

Formazione con ore frontali

  • Più di 500 ore di fromazione in Ayurveda.
  • 340 ore di formazione in tronco commune che ragruppa le conoscenze e competenze in 3 aree di base: Fondamenti della professione, Fondamenti di scienze sociali, Fondamenti di medicina.
  • 740 ore di Formazione nelle tecniche di movimento del Sistema Rio Abierto
  • 95 ore di formazione del massaggio Circolatorio e Correttivo secondo il Sistema Rio Abierto.

Scuola Ayurveda Monaci Erranti

Raffaella (Associazione Culturale Olistica Milva che ospita l’Associazione Ayurveda Monaci Erranti a Bosa) Me stessa con Alida Dal Degan

Ho vissuto per più di 17 anni in Ticino, ci torno sempre
con piacere ed emozione. Durante uno dei miei spostamenti ho scoperto l’Associazione Ayurveda Monaci Erranti.

L’incontro con Alida Dal Degan ha dato una nuova svolta al mio percorso ayurvedico. La semplicità e l’autenticità del suo approccio mi ha toccato. Alida Dal Degan è riconosciuta a livello internazionale nell’arte del massaggio ayurvedico e dello Yoga. Le sue lezioni sono tenute con calore, con gioia, nello spirito ayurvedico, con il rigore professionale che questo approccio richiede. Con l’aiuto di Gianluca Sensalari, offre corsi pratici e teorici di alimentazione ayurvedica basati su importanti riferimenti ayurvedici come il Charaka Samhita, da cui cita alcuni passaggi del suo libro.

Alida Dal Degan con il Maestro Govindan.

“ Vorrei farvi vedere e sentire quello che non sempre è così facile da trasmettere: la preparazione tradizionale di un terapeuta ayurvedico.” 

“Vorrei farvi vedere e sentire quello che non sempre è così facile da trasmettere: la preparazione tradizionale di un terapeuta ayurvedico.
Preparazione intellettuale, psicologica, spirituale, poetica.
Grazie a esse un nuovo sentire e un altro agire terapeutico si possono manifestare.
Vi porterò con me, nei luoghi visitati, nei dialoghi con i medici e i monaci, nelle esperienze di tanti viaggi. Cercherò di condurvi a ciò di cui è pregno l’ayurveda: creazione e poesia.
Ogni massaggio, se svolto in questo modo, diverrà atto di creazione.

 

Il corpo è in grado di cambiare a ogni trattamento, così come la sua mente e altri aspetti più interiori.
Il Massaggio Ayurvedico dei Monaci Erranti è un trattamento molto molto antico, è un arte che rischia di andare perduta per sempre… il mio compito è oggi quello di divulgare, far conoscere al mondo questa meravigliosa tecnica, riportare alla memoria, ricordare e far ricordare, cos’è l’ayurveda.

 

Ho appreso tutte le tecniche di trattamenti di massaggio ayurvedico praticate nelle cliniche e negli ospedali ayurvedici in india.
Ho avuto l’immensa fortuna e grazia di essere seguita personalmente dal maestro Govindan.
Lui mi ha accompagnata passo dopo passo, anno dopo anno, insegnandomi con forza e pazienza, per più di vent’anni quest’antica arte di massaggio ayurvedico .Io l’ho seguito, ho imparato, appreso gli aspetti più profondi, più preziosi, unici. …….

è quest’arte di massaggio ayurvedico, che ora, in modo particolare, sto portando nel mondo”.

Alida Dal Degan

 

Alida Dal Degan

Rio Abierto

Direttori e fondatori del centro Rio Abierto Italia

Quando vivevo in Ticino mi sono avvicinata al movimento di Rio Abierto. Durante le lezioni settimanali ho provato nuove sensazioni attraverso il corpo. Dopo un seminario ho incontrato Enzo (Vincenzo), uno dei fondatori di Rio Abierto Italia, e da quell’incontro è iniziato il mio prescorso, inizialmente con una settimana di seminario aperto a tutti in Umbria. Per poi  intraprendere una formazione di oltre 4 anni, facendo viaggi mensili in Umbria. Questa formazione è stata un’esperienza umana indimenticabile.

Cos’è il movimento Rio Abierto?

Rio Abierto: “Fiume aperto” che rappresenta l’energia libera di circolare. È un movimento corporeo proveniente dall’Argentina. Rio Abierto è un viaggio alla scoperta di sé. È un modo per realizzare questa spinta interiore che ogni essere umano ha, per vivere più armoniosamente e per esprimere quotidianamente la sua forza d’amore, intelligenza ed energia.

Una lezione di movimento di Rio Abierto si svolge con la musica. La musica è lo strumento principale del lavoro; i partecipanti lavorano in cerchio. Durante la mia formazione ho imparato a guidare un gruppo, cioè secondo il linguaggio di Rio Abierto, a fare l’istruttore. L’istruttore, ispirato da diversi tipi di musica e dall’energia del gruppo, accompagna i partecipanti in un viaggio di trasformazione energetica ed emotiva. Il movimento del corpo secondo il Sistema Rio Abierto produce una tonicità muscolare, favorisce l’armonizzazione delle posture e determina una liberazione dallo stress con il gioioso risveglio della vitalità.

Il lavoro specifico sui centri energetici porta anche alla presenza e all’integrazione interiore di tutti i nostri livelli: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Questo porta al rilassamento e alla meditazione.

Il massaggio Rio Abierto:

Ecco un paragrafo del libro “Massaggio Evolutivo ed. Valtrendeditore p.42” di Anita Marianna Dragonetti, che è stata la mia formatrice del massaggio di Rio Abierto, e che secondo me rappresenta bene lo spirito di questo massaggio.

Il corpo racchiude bisogni, impulsi, emozioni che possono essere rimasti per lungo tempo imprigionati silenziosamente nel connettivo e nella fibra muscolare. Il contatto con le mani ripristina la fluidità e la circolarità del mondo emotivo. Un’emozione, nel suo percorso naturale, si sente, si esprime, si agisce.

Nel momento in cui emerge in maniera indifferenziata si deve accompagnare la persona a circoscriverla e darle un significato utile, che possa ridimensionare anche i suoi pensieri.

L’ascolto, l’accoglienza, il contenimento e l’accettazione di una parte dell’altro prima repressa o dimenticata producono nella persona trattata soddisfazione e benessere, sia sul suo piano fisico che su quello psichico.

Il corpo racchiue bisogni, impulsi, emozioni che possono essere rimasti per lungo tempo imprigionati silenziosamente nel connettivo e nelle fibra muscolare. Il contatto con le mani rispristina la fluidità e la circolarità del mondo emotivo. Un’emozione, nel suo percorso naturale, si sente, si esprime, si agisce.

Nel momento in cui emerge in maniera indifferienziata si deve accompagnare la persona a circoscriverla e darle un significato utile, che possa dimensionare anche i suoi pensieri.

L’ascolto, l’accoglienza, il contenimento e l’accettazione di una parte dell’altro prima repressa o dimenticata producono nella persona tratta soddisfazione e benessere sia sul piano fisico che su quello psichico.

Anita Marianna Dragonetti

Nonostante le distanze e gli anni, continuo le sessioni di supervisione con Maria Clotilde, una delle fondatrici del movimento in Italia.

I legami creati con tutte le persone di questo viaggio sono ancora presenti. Penso sempre a loro con gratitudine.

Una frase che Enzo mi ha detto, e che continua a guidarmi dopo 20 anni:

Se la vita non ti sorride, tu sorridi alla vita.